Old New York City Project


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Cunard Building

Downtown II > Il Primo Tratto della Broadway

Indirizzo: 25, Broadway Street
Architetto: Benjiamin Wistar Morris
Altezza: 109 mt.
Data: 1921

La storia di questo grattacielo nasce dalle acque dell'Oceano Atlantico, teatro dall'espansione delle relazioni commerciali tra Inghilterra e Stati Uniti.
La britannica
Cunard Steamship Line, fondata a Liverpool nel 1833 era la forza dominante del settore e, per distinguersi dalle altre compagnie inglesi che avevano gli uffici in America all'interno di qualche edificio, decise di costruire un proprio building dove insediare il quartier generale americano della compagnia, presente a New York dal 1848 quando aprì un piccolo ufficio al n. 4 di Bowling Green per poi trasferirsi più volte nel corso degli anni. Il palazzo con pianta ad "H" che inizialmente doveva essere di ventisei piani poi ridotti a ventidue, fu progettato da Benjamin Wistar Morris nel 1917 e completato nel 1921, primo building edificato secondo i dettami della Zoning Law, approvata nel 1916.

L'investimento fu di 10 milioni di dollari, di cui la metà necessari solo per acquisire la proprietà del-terreno-dove sorgeva uno storica residenza, elegante costruzione di sei piani chebdal 1846 al 1856 ospitò una delle sedi degli alberghi-ristoranti della famiglia Delmonico.
Divenuta
Old Stevens House nel 1857, ospitò alcuni nomi eccellenti della storia americana tra cui il generale Robert E. Lee; l'inventore della nave corazzata "Monitor" John Ericsson e George Sears, il progettista dello yacht " America". Tutta la zona della Stevens House, nonostante il fervore architettonico dell'epoca, era rimasta inalterata per circa settantacinque anni, fino a quando i lavori della neonata metropolitana e il progetto del Cunard Building al n. 25 della Broadway ne trasformarono definitivamente lo scenario.
La
Cunard Steamship Line occupò quasi per intero il sontuoso pianterreno e tutti gli

uffici dei primi tre piani, mentre l'affitto dei diciotto piani restanti, curato dall'agente immobiliare Bernard Wakefield, costituì il "business" dell'investimento.Un'operazione finanziaria che all'epoca era la più importante mai tentata sulla terraferma da una compagnia di navigazione. A conferma degli obiettivi economici del progetto un angolo del pianterreno, quello a nordest tra la Broadway Street e Morris Street fu occupato dalla Produce Exchange Bank, una branca della Mechanics and Metal National Bank.
Il Cunard Building è un edificio dall'aspetto mastodontico, secondo lo stile austero dell'architetto americano
Benjamin Wistar Morris, originario dell'Oregon che si avvalse anche della collaborazione dei colleghi Carrere e Hastings, quest'ultimo autore anche della versione definitiva dello Standard Oil Building. Sul perchè gli inglesi abbiano scelto un architetto americano per quello che doveva essere il fiore all'occhiello della presenza architettonica britannica in America la risposta sta nel fatto che la maggioranza dei clienti della navi transatlantiche inglesi erano facoltosi uomini americani e quindi sapere che a capo del progetto - e in particolare della hall - c'era un americano avrebbe dato alla clientela una sorta di assicurazione che anche gli interni delle navi sarebbero stati di loro gradimento. Non a caso lo stesso Morris, insieme all'inglese Arthur J. Davis, sarebbe stato l'architetto incaricato negli Anni 30 di curare gli allestimenti della favolosa Queen Mary. Esternamente il palazzo ha un'aspetto liberamente ispirato al rinascimento italiano, con le dovute licenze dettate dalla destinazione commerciale della struttura.

La facciata è ripartita in base, sviluppo centrale e corona con colonnato. Alcune sculture del torinese Michele Parzini, emigrato negli USA nel 1893, realizzate insieme ad Eugene Rochette ravvivano l'esterno con cavallucci marini, la Rosa dei Venti e una testa di Nettuno. Con un ingegnoso sistema di corti, una su Morris Street e l'altra su Greenwich Street, tutti gli uffici godevano di luce, in pieno rispetto dei dettami della Zoning Law da poco approvata. All'ultimo piano c'erano due appartamenti, uno per Sir Ashley Sparks, capo della Cunard e l'altro per Percy Avery Rockfeller, presidente della Owenoke Corporation, una delle aziende che occupava il piano inferiore. L'impresa edile

L'architetto del Cunard progettò anche gli interni della nave Queen Mary.

Il Cunard Building in una cartolina di fine Anni 20.

Todd Irons & Robertson si aggiudicò il prestigioso appalto per la costruzione e la ditta Post & McCord avrebbe fornito le tonnellate d'acciaio necessarie. Dietro quelle porte di bronzo si potevano acquistare i biglietti per i favolosi transatlantici della compagnia, tra cui le leggendarie Lusitania e Mauretania, in una sala che per ampiezza e rifiniture competeva con le grandi stazioni ferroviarie d'America.Sempre all'interno era, ed è ancora, possibile ammirare la parte più ricca dell'edificio. Una ampia cupola sovrasta la hall ottagonale che, con accenti rinascimentali e della Antica Roma, rimanda alla grandezza e al lusso proprio delle navi transatlantiche.

Gli interni del Cunard Building sono tra i più elaborati di New York City.

L'artista Ezra Winter, giovane talento diplomatosi a Roma alla Accademia Americana fu l'autore e il supervisore dell'iconografia nautica della cupola, composta da affreschi e ornamenti dai colori vividi.
Tritoni e sirene simboleggiano i misteri del mare e il fascino che questo elemento ha sempre esercitato sull' immaginazione e la creatività, mentre i grandi navigatori ed esploratori del passato sono i protagonisti delle raffigurazioni pittoriche.
Si inizia con il vichingo
Leif Ericson e la sua nave arancione per poi passare a Cristoforo Colombo la cui croce sulla vela ne ricorda l'ispirazione religiosa, Sebastiano Caboto, e sir Francis Drake. Sulle pareti sono affrescate le rotte della Cunard Line ad opera di Barry Faulkner anch'egli alunno dell'Accademia Americana della capitale italiana. La ricchezza degli interni e l'armoniosa disposizione dei dipinti è dovuta alla loro natura progettuale che differenzia il Cunard Building da molti altri grattacieli.
Nella maggioranza dei casi le decorazioni degli interni erano commissionate a palazzo ultimato.
Cosa che non accadde per
Ezra Winter che ebbe modo di partecipare al progetto architettonico sin dalle sue origini, consultandosi più volte con l'architetto Morris in modo che il suo impegno procedesse di pari passo con l'evoluzione architettonica

Il Cunard Building oggi è sede di un ufficio postale e della Standard & Poor.

del progetto. Il lavoro non fu esente da difficoltà. Winter si avvalse della collaborazione di quindici pittori, in maggioranza italiani esperti di affreschi, che lavorarono in condizioni spesso disagiate e con temperature quasi polari che congelavano le mani.
Il 2 maggio del 1921 il si aprirono ufficialmente le porte di questo sontuoso ingresso, la biglietteria navale più grande e più lussuosa della storia, alla base di un palazzo alto più di cento metri con ventotto ascensori a servire i piani.
A pochi metri dal Bowling Green, luogo storico dello sviluppo mercantile di New York City era stata eretto non solo un grande edificio, ma una struttura simbolo degli scambi commerciali tra Stati Uniti e Inghilterra.
La Cunard Line abbandonò lo storico quartier generale nel 1968 per trasferirsi sulla Fifth Avenue e oggi i suoi uffici sono occupati dalla celebre agenzia di rating
Standard & Poor, la cui sigla identifica attualmente l'edificio, mentre la magnifica hall è stata affittata dalle Poste Americane nel 1976 che ne hanno fatto il loro uffcio a Bowling Green e, soprattutto, hanno salvato e preservato gli interni, divenuti un patrimonio storico della città nel settembre del 1995.

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